lunedì 3 marzo 2014

POSITIVISMO EVOLUZIONISTICO E DARWIN

Assume il concetto di evoluzione come fondamento della realtà naturale.
L'evoluzione è manifestazione di una realtà infinita e ignota.
Le teorie sull'evoluzione si basano sulla precedente dottrina del trasformismo biologico (Lamark e Darwin stesso).

L'evoluzionismo biologico, la teoria secondo cui le specie animali e vegetali si trasformano l'una nell'altra, fu dapprima ipotizzata da Buffone poi difesa, senza successo, da Lamark e Saint-Hilaire. Non trionfò nella scienza fino a che non venne eliminata la teoria delle catastrofi di Cuvier, secondo la quale la terra è stata teatro di successivi cataclismi che ne hanno cambiato la faccia e periodicamente distrutte le specie viventi. Viene eliminata da Lyell e solo allora Darwin potè dimostrare l'evoluzione.
L'opera omnia di Darwin è L'ORIGINE DELLA SPECIE apparsa per la prima volta nel 1859 (fu un best seller!).
La teoria si fonda su:

1. l'esistenza di piccole variazioni organiche che si verificano negli esseri viventi lungo il corso del tempo e sotto l'influenza delle condizioni ambientali. Queste variazioni, secondo le statistiche, sono vantaggiose per cho ne è portatore.
2. la lotta per la vita si verifica necessariamente tra gli individui che vivono a causa della tendenza di ogni specie a moltiplicarsi seguendo una progressione geometrica: gli individui con più mutamenti organici vantaggiosi hanno maggior probabilità di sopravvivenza, essi lasceranno in eredità questi caratteri accidentali acquisiti; è la legge della selezione naturale.

Altra opera importante: LA DISCENDENZA DELL'UOMO DEL 1871
quin parla del fatto che non esistono differenze fra uomini e mammiferi più elevati per quel che riguarda le facoltà mentali. Ciò, secondo Darwin, non scalfisce la dignità umana.



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