Romanticismo: indicazioni storiche.
- Movimento nato in Germania nel XVIII secolo e che ha la massima fioritura nei primi decenni dell'Ottocento;
- È quell'indirizzo culturale, secondo Hegel, che trova la sua nota qualificante nell'esaltazione del sentimento;
- È quell'atmosfera storica che ha interessato tutti i campi del sapere.
Il Circolo di Jena.
Gli esponenti: i fratelli Schlegel, Michaelis, Novalis, Hölderlin. Gli Schlegel furono in rapporto anche con Fichte (conosciuto a Jena nel 1796 e di cui subirono l'influsso filosofico, attribuendogli la paternità ideale dello stesso movimento romantico) e con Schelling.
Gli ideali:
1. Rifiuto della ragione illuministica (sporca del sangue rivoluzionario e del militarismo napoleonico, incapace di comprendere la realtà più profonda dell'uomo, dell'universo e di Dio);
2. Esaltazione del sentimento: questa è la principale eredità che il Romanticismo riceve dalla Sturm und Drang, il quale aveva contrapposto il sentimento alla ragione, ritenuta superficiale e non capace di attingere alle realtà superiori e divine (cfr Kant);
3. L'arte è sapienza del mondo: essa è una meta-filosofia;
4. Celebrazione assoluta della musica;
5. Assolutizzazione dell'arte;
6. Celebrazione della religiosità romantica: essa è una via d'accesso privilegiata al reale e al Tutto nelle parti;
7. Recupero delle religioni positive: riavvicinamento alle religioni tradizionali;
8. La ragione dialettica diventa l'unica possibilità di pensare in modo sintetico ed organico (ossia spiegando le parti in relazione al Tutto) ed è l'unica predisposizione che può affermare la dimensione processuale (=storica) della realtà;
9. Il problema dell'Infinito;
10. Il desiderio e la mancanza onnipresente di un qualcosa (Sehnsucht);
11. L'ironia: la superiore coscienza del fatto che ogni realtà finita, e quindi ogni impresa umana, grande o piccola, risulta impari di fronte all'Infinito;
12. Il Titanismo: metafora dell'atteggiamento di sfida e ribellione, proprio di chi si propone di combattere, pur sapendo che alla fine risulterà perdente o incapace di superare le barriere dell'Infinito;
13. Tendenza all'evasione e amore per l'eccezionale: desiderio di mondi perduti o lontani, culto dell'Ellade, riscoperta del Medioevo, esotismo, mondo del sogno, tematiche noir, culto del viandante, tema dell'armonia perduta a causa del dominio dell'intelletto scientifico;
14. La concezione dell'uomo come Spirito;
15. Esaltazione romantica dell'Amore: l'amore che è vita della vita stessa, che è desiderio di far parte del totale, che è unità di misura dell'Infinito;
16. Una nuova concezione di Storia e conseguente rifiuto della concezione illuministica della stessa;
17. Lo sviluppo della filosofia polica romantica: da appassionata filorivoluzionaria a forme di radicalismo repubblicano nella prima fase e approdo, nella seconda fase, alle concezioni anti-rivoluzionarie e anti-napoleoniche (Romantico=conservatore, patriota, nazionalista);
18. Una nuova concezione della Natura: con un ritorno a Spinoza (egli conciliò il dualismo mente/corpo facendo di Dio la causa immanente della natura Deus sive Natura), si riscopre l'amore per la Natura -annullando ogni pretesa scientifica e materialistica- inscrivendo il tutto sotto nuovi punti di vista (organicistico, energetico-vitalista, finalistico, spiritualistico, dialettico);
19. L'Ottimismo al di là del pessimismo.
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